Dopo la sospensione dello spettacolo dal vivo e dell’aggregazione queste domande sembrano urgenti.
Teatro Solare è un collettivo di artisti e formatori nato a Fiesole da una lunga tradizione di processi artistici partecipativi, guardando avanti continuiamo a vedere l’opportunità per ognuno nel contribuire alla vitalità del proprio territorio per un’offerta culturale locale a dimensione d’uomo, raggiungibile e aperta, un antidoto all’atomizzazione e alla disgregazione del tessuto sociale, uno stimolo a prendere una posizione attiva nella comunità e l’occasione per innescare una cambiamento.
Ripartiamo dall’arte, come mezzo per porre domande a noi stessi e agli altri. Ripartiamo dai territori come dimensione e in particolare da quelli di periferia dove l’offerta culturale è minore ma soprattutto dai giovani artisti ed emergenti che della precarietà del sistema culturale hanno sofferto di più.
02/09/2021
MAD, Firenze
Performance live
02/09/2021 - ore 18:00
MAD, Firenze
Performance live
con Antonio Pronostico, illustratore, Sacha Biazzo, video-giornalista e Fabio Biagio Salerno, architetto.
In collaborazione con Estate Fiorentina Comune di Firenze, Mus.e e Coconino Press-Fandango Editore.
Antonio Pronostico torna a Firenze per innescare la rassegna Risonanze insieme ai due amici e collaboratori della rivista Collettivomensa, dedicando alla città che li ha fatti incontrare un momento performativo dissacrante che sia anche l’occasione per un nuovo confronto artistico e professionale.
Cartaceo o web? Progetto letterario o comunicazione social? Siamo nel 2012 o nel 2021?
Scrittori, illustratori e fotografi potrebbero ancora lavorare insieme per dare alla luce un prodotto “antico” come una rivista, addirittura scandalosamente cartacea, nell’epoca dell’impero del web e dei social?
Antonio Pronostico è nato nel 1987 e vive a Roma. A 19 anni intraprende gli studi di comunicazione visiva e si avvicina al mondo del fumetto e dell’illustrazione. In quegli anni fonda proprio a Firenze, insieme a Sacha Biazzo e Fabio Biagio Salerno, il Collettivomensa (https://collettivomensa.wordpress.com/), rivista autoprodotta di letteratura, illustrazione e fumetto e ha modo di frequentare e conoscere la scena culturale underground italiana. Nello stesso periodo collabora con alcune riviste e fanzine italiane, come Frigidaire, Il Nuovo Male, Il Male di Vauro e Vincino e altre riviste della scena underground. Dal 2015 al 2017 lavora come illustratore per le riviste Il Salvagente e Left. Dal 2017 ad oggi è illustratore per L’Espresso, La Stampa, La Repubblica.
Sacha Biazzo è un giornalista professionista e videomaker. Dal 2013 lavora per Fanpage.it dove attualmente si occupa di giornalismo investigativo. Dal 2019 coordina la squadra di Backstair, il team d’inchiesta di Fanpage.it. È autore del Caso Provolo, inchiesta vincitrice del premio Dig 2017, e di Bloody money, un’inchiesta seriale sotto copertura nel mondo dei rifiuti e della corruzione politica.
Fabio Biagio Salerno, è un architetto specializzato in restauri e ristrutturazione di edifici, progettazione di edifici scolastici e progettazione di infrastrutture dedicate alla mobilità dolce.
11/09/2021 & 12/09/2021
Casa del Popolo, Fiesole
Restituzione del laboratorio
di co-creazione teatrale
11/09/2021 & 12/09/2021 - ore 20:00
Casa del Popolo, Fiesole
Restituzione del laboratorio
di co-creazione teatrale
Evento sostenuto con la campagna di crowdfunding “Dacci una spinta”, in collaborazione con Eppela e con il contributo di Funder 35.
Nel caos della Georgia, tanto tempo fa, un bambino viene abbandonato. Lo raccoglie una donna, diventa sua mamma. Dopo molto tempo torna la madre che lo rivuole.
Che fare, a chi dare il bambino?
Brecht nella sua opera pone la questione: a chi deve essere attribuito un bene abbandonato, ritrovato e poi conteso?
Dopo tre anni di prove, disavventure e peripezie, il gruppo delle “Domeniche Teatrali”, quaranta fra amatori e professionisti, non vede l’ora di portare a compimento il suo lavoro, avviato nel tentativo di trovare una chiave contemporanea per praticare l’animazione teatrale.
Il gruppo infatti propone alla comunità un modo di stare insieme, un percorso di crescita attraverso l’arte. Questa è la nostra prova del cerchio di gesso, il bene conteso è lo stare insieme, a chi affidarlo?
23/09/2021
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Film documentario
e incontro con il pubblico
23/09/2021 - ore 20:30 e 21:30
Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino
Film documentario
e incontro con il pubblico
Di Maria Montesi e Clemente Bicocchi.
Musiche Nickolai Nickolov.
Con la collaborazione di Teatro della Limonaia, Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino (Dipartimento di Fisica e Astronomia, dipartimento di Chimica “Ugo Schiff”, LENS).
Ogni giorno un gregge di un migliaio di pecore attraversa la piana di Sesto Fiorentino da quarant’anni. Da circa venti, fra l’autostrada e l’aeroporto, sosta attorno agli edifici del polo scientifico dove ricercatori affluiscono da vari paesi per interrogarsi sulle leggi dell’universo, sperimentano tecnologie basate sulla meccanica quantistica, riproducono condizioni di alte pressioni appartenenti al nucleo terrestre, di temperature cosmiche assenti sul nostro pianeta, danno vita a corpi autonomi delle dimensioni di un diametro di capello, risalgono alla composizione atmosferica del Pleistocene Calabriano.
Maria Montesi e Clemente Bicocchi osservano questo luogo e le realtà che lo abitano. Si interrogano sulle possibili risonanze fra la natura dei rapporti umani e quella che fonda l’interazione fra le particelle elementari; fra immaginazione e calcolo matematico; fra la costante e meticolosa dedizione del ricercatore e la solitaria devozione del pastore che “col suo gregge è nato e morirà”. Il film propone l’indagine di un mondo fatto di relazioni, prima che di oggetti.
Maria Montesi è un’artista visiva con un percorso di studi antropologico. Si è formata e ha esposto il suo lavoro tra Francia, Inghilterra e Olanda. La sua pratica sta al limite fra il cinema documentario e la video arte ed esplora le potenzialità del film come luogo di incontro e di apertura all’altro prima che di indagine oggettiva sulla realtà.
Clemente Bicocchi lavora nel campo dell’audiovisivo come montatore, regista, cameraman e ha realizzato documentari e film sperimentali presentati e premiati in vari festival internazionali. Ha scritto un romanzo e sta per pubblicare il secondo.
La piana di Sesto Fiorentino è luogo e soggetto del film: zona marginale e mal connessa, ma anche centro cardine della ricerca scientifica e terreno conteso da speculazioni pubbliche. Il film fa emergere le contraddizioni proprie di un paesaggio ai confini della periferia urbana mettendosi in ascolto dei diversi linguaggi che lo animano e delle visioni del mondo che questi rappresentano.
03/10/2021
Biblioteca Comunale, Pontassieve
Performance del laboratorio
di costruzione sonora
03/10/2021 - ore 20:00
Biblioteca Comunale, Pontassieve
Performance del laboratorio
di costruzione sonora
Condotto da Lucia Sargenti, con Erik Haglund.
Uruk imponente città sumera, qui regna l’invincibile eroe Gilgamesh, la forza e i sogni lo spingono insieme al compagno Enkidu a superare ogni limite arrivando a sfidare le divinità immortali. Un giorno Enkidu muore, questo dolore spinge Gilgamesh a lasciare la città verso il limite supremo della vita. Il viaggio è segnato da sogni e incontri premonitori finché l’eroe riesce finalmente a risalire il mare della morte, sfigurato dalla fatica raggiunge Utnapishtim eletto fra gli uomini per vivere in eterno. Da lui riceve in dono la pianta dell’eterna giovinezza che, subito persa, gli permette di far ritorno alla sua città Uruk.
Il mito di Gilgamesh sarà rievocato con una performance vocale e sonora di Lucia Sargenti, attraverso l’uso della voce sola e del coro composto dai giovani partecipanti del luogo saranno costruiti i paesaggi sonori che accompagneranno il susseguirsi degli avvenimenti narrati dall’attore Erik Haglund. La performance sarà la culminazione di un laboratorio di 9 ore sull’espressività vocale mediante tecniche corali e performative in cerchio per trenta alunni dell’Istituto Superiore di Pontassieve.
Lucia Sargenti dopo un’esperienza di studio a Los Angeles con Elisabeth Howard, frequenta il conservatorio di Composizione e Arrangiamento Jazz al Conservatorio Cherubini di Firenze. Ha studiato canto e pianoforte, approfondendo negli ultimi anni lo studio come facilitatore di Circle Song con Albert Hera (con il quale partecipa all’ottetto Real Circle Project), Charles Razl (Barbatuques), Stefano Baroni, Roger Treece, Guillermo Rozenthuler, Jane Bentley.
Insegnante di canto dal 2008, dal 2016 è presidente dell’associazione culturale 4quarti di Firenze, direttrice e arrangiatrice del coro Solo Per Voice dal 2014 e consulente musicale del Teatro dell’Elce di Firenze, con il quale collabora anche come performer oltre che come arrangiatrice.
Lo spazio della Risonanza sarà la Biblioteca Comunale di Pontassieve, utilizzata negli spazi interni per il laboratorio e esterni per la restituzione serale della domenica. Il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole è stato pensato per incentivare quella fascia d’età a frequentare la biblioteca.
Gli spazi esterni diventano scenografia e cassa armonica della sonorizzazione finale della storia di Gilgamesh; attraverso l’uso delle voci e del corpo nello spazio circostante, verranno ricreate le atmosfere del mito in una esperienza di ascolto e immaginazione per i partecipanti e il pubblico.
16/10/2021
cuREMAKE, via Pepe 47, Firenze
Appuntamento al buio
per sei spettatori in scatola
16/10/2021 - dalle ore 17:00
cuREMAKE, via Pepe 47, Firenze
Appuntamento al buio
per sei spettatori in scatola
Di Elena Martongelli con Daniele Caini in collaborazione con cuREMAKE, Le Curandaie.
Tratta dal testo omonimo di Yuichi Kimura.
In una notte di temporale è una “lettura abitata” dell’opera omonima di Youichi Kimura (Salani), cioè il racconto di un’improbabile amicizia tra un lupo ed una capra, un incontro che parla al cuore di ambivalenza, ambiguità, possibilità.
Questa perla di saggezza orientale offre allo spettatore l’occasione di fare un’esperienza di scoperta e riflessione, all’interno del cuREMAKE spazio di inclusione alle Cure gestito da Le Curandaie, un appuntamento al buio con l’Altro e con sé stessi.
Un’occasione per imbattersi nell’inatteso, all’interno di un magazzino abitato da voci, suoni e presenze tra scatole, oggetti e persone.
“Domani, quando tornerà il sole, cosa saremo in grado di vedere? Nessuno lo sa.
Neanche il sole lo sa.”
Elena Martongelli dopo una prima esperienza lavorativa nel campo dell’architettura, partecipa a numerosi progetti con finalità artistiche, di promozione culturale ed educativa, collaborando con associazioni di diversa natura in qualità di educatrice, animatrice, attrice oltre che di allestitrice e scenografa, curando spazi scenici e mostre, costumi ed oggetti. Dal 2012 lavora con l’associazione di promozione sociale Teatro Solare nel campo dell’educazione e dell’animazione teatrale partecipando alla realizzazione di laboratori fuori e dentro la scuola, servizi a sostegno delle famiglie come il Doposcuola teatrale e i Campi Solari, interventi di piazza e spettacoli che vedono coinvolti adulti e bambini, teatranti e non.
cuREMAKE_spazio vintage_ è una grande esposizione di oggetti d’arredo, dipinti, mobili, giocattoli, libri, abbigliamento per grandi e piccini, occasioni e curiosità donate da persone generose per un progetto di inclusione sociale e lavorativa che vede protagonisti l’associazione Le Curandaie insieme ai ragazzi di dell’Ass.Autismo Firenze, che qui hanno l’occasione di imparare lavorando in un contesto aperto a tutti. Oltre al cuREMAKE, grazie al meraviglioso lavoro delle volontarie – è stato possibile creare anche l’Oggettoteca – una biblioteca delle cose dove prendere oggetti in prestito, favorendo la condivisione e il riuso.
17/10/2021
cuREMAKE, via Pepe 47, Firenze
Appuntamento al buio
per sei spettatori in scatola
17/10/2021 - dalle ore 10:00
cuREMAKE, via Pepe 47, Firenze
Appuntamento al buio
per sei spettatori in scatola
Di Elena Martongelli con Daniele Caini in collaborazione con cuREMAKE, Le Curandaie.
Tratta dal testo omonimo di Yuichi Kimura.
In una notte di temporale è una “lettura abitata” dell’opera omonima di Youichi Kimura (Salani), cioè il racconto di un’improbabile amicizia tra un lupo ed una capra, un incontro che parla al cuore di ambivalenza, ambiguità, possibilità.
Questa perla di saggezza orientale offre allo spettatore l’occasione di fare un’esperienza di scoperta e riflessione, all’interno del cuREMAKE spazio di inclusione alle Cure gestito da Le Curandaie, un appuntamento al buio con l’Altro e con sé stessi.
Un’occasione per imbattersi nell’inatteso, all’interno di un magazzino abitato da voci, suoni e presenze tra scatole, oggetti e persone.
“Domani, quando tornerà il sole, cosa saremo in grado di vedere? Nessuno lo sa.
Neanche il sole lo sa.”
Elena Martongelli dopo una prima esperienza lavorativa nel campo dell’architettura, partecipa a numerosi progetti con finalità artistiche, di promozione culturale ed educativa, collaborando con associazioni di diversa natura in qualità di educatrice, animatrice, attrice oltre che di allestitrice e scenografa, curando spazi scenici e mostre, costumi ed oggetti. Dal 2012 lavora con l’associazione di promozione sociale Teatro Solare nel campo dell’educazione e dell’animazione teatrale partecipando alla realizzazione di laboratori fuori e dentro la scuola, servizi a sostegno delle famiglie come il Doposcuola teatrale e i Campi Solari, interventi di piazza e spettacoli che vedono coinvolti adulti e bambini, teatranti e non.
cuREMAKE_spazio vintage_ è una grande esposizione di oggetti d’arredo, dipinti, mobili, giocattoli, libri, abbigliamento per grandi e piccini, occasioni e curiosità donate da persone generose per un progetto di inclusione sociale e lavorativa che vede protagonisti l’associazione Le Curandaie insieme ai ragazzi di dell’Ass.Autismo Firenze, che qui hanno l’occasione di imparare lavorando in un contesto aperto a tutti. Oltre al cuREMAKE, grazie al meraviglioso lavoro delle volontarie – è stato possibile creare anche l’Oggettoteca – una biblioteca delle cose dove prendere oggetti in prestito, favorendo la condivisione e il riuso.
29/10/2021
Teatro di Antella, via Montisoni 10, Bagno a Ripoli
Spettacolo teatrale
29/10/2021 - ore 21:00
Teatro di Antella, via Montisoni 10, Bagno a Ripoli
Spettacolo teatrale
Di Giorgio Moretti con Ludovico Fededegni.
Un ritrovamento inatteso all’Archivio di Stato ha permesso di recuperare una vicenda trecentesca sull’Antella, la sua pieve e i suoi abitanti, attribuita a Franco Sacchetti. Fino a pochi mesi fa non se ne aveva che l’incipit: i manoscritti erano lacunosi o troppo rovinati. Una vicenda burlesca e romantica, imperniata sulla commissione di un’opera — testimonianza che adombra avvenimenti successivi e ben noti, che coinvolgono una delle creazioni più famose della storia dell’arte, e che si intrecciano fino ai giorni nostri, su tre livelli temporali, all’Antella, infatti le reazioni al ritrovamento sono state a dir poco contrastanti.
Ludovico Fededegni nel 2012 viene ammesso al corso Attori della “Paolo Grassi”, collabora con Angelo Savelli e la compagnia “Pupi e Fresedde” del teatro di Rifredi. Prosegue gli studi a Modena, con il progetto di alta formazione prodotto da ERT e curato da Antonio Latella, che si conclude con lo spettacolo “Santa Estasi, Atridi: otto ritratti di famiglia”. Fra gli altri lavori, “il Decameron” di Villa Scheibler a Milano, regia di Maurizio Schmidt, “La Beffa del Grasso Legnaiuolo” regia di Angelo Savelli, “Il Lampadario” regia di Leonardo Lidi, “Chi ha paura di Virginia Woolf” di Antonio Latella, “It’s App to you” di Leonardo Manzan e “C’era una volta in Italia” spettacolo del Teatro Solare di Fiesole con cui prosegue un sodalizio ventennale.
Giorgio Moretti fiorentino, dottore in giurisprudenza, si occupa di linguistica dal 2010. Scrittore e sceneggiatore, è co-fondatore e autore principale del servizio di divulgazione online “Una parola al giorno”, attivo in oltre 90 Paesi.
“Siamo partiti tuffandoci nell’etere informatico per avvicinarci a quel che fu Antella dalla sua nascita fino ad oggi, affiancando anche qualche ricerca negli archivi. Temevamo di non cavare un ragno dal buco e invece, com’era ovvio, siamo stati sommersi dal materiale. Abbiamo proseguito le indagini fra la gente, girando per il paese a caccia di quelle storie che sopravvivono solo da bocca a orecchio, dagli aneddoti dei commercianti ai ricordi degli anziani. Ben consci dell’impossibilità di riportarvi tutte le meraviglie emerse, speriamo almeno di regalarvi un assaggio dell’identità popolare che da secoli abita Antella.
Vi aspettiamo, autoctoni e forestieri.”
30/10/2021
Teatro di Antella, via Montisoni 10, Bagno a Ripoli
Spettacolo teatrale
30/10/2021 - ore 21:00
Teatro di Antella, via Montisoni 10, Bagno a Ripoli
Spettacolo teatrale
Di Giorgio Moretti con Ludovico Fededegni.
Un ritrovamento inatteso all’Archivio di Stato ha permesso di recuperare una vicenda trecentesca sull’Antella, la sua pieve e i suoi abitanti, attribuita a Franco Sacchetti. Fino a pochi mesi fa non se ne aveva che l’incipit: i manoscritti erano lacunosi o troppo rovinati. Una vicenda burlesca e romantica, imperniata sulla commissione di un’opera — testimonianza che adombra avvenimenti successivi e ben noti, che coinvolgono una delle creazioni più famose della storia dell’arte, e che si intrecciano fino ai giorni nostri, su tre livelli temporali, all’Antella, infatti le reazioni al ritrovamento sono state a dir poco contrastanti.
Ludovico Fededegni nel 2012 viene ammesso al corso Attori della “Paolo Grassi”, collabora con Angelo Savelli e la compagnia “Pupi e Fresedde” del teatro di Rifredi. Prosegue gli studi a Modena, con il progetto di alta formazione prodotto da ERT e curato da Antonio Latella, che si conclude con lo spettacolo “Santa Estasi, Atridi: otto ritratti di famiglia”. Fra gli altri lavori, “il Decameron” di Villa Scheibler a Milano, regia di Maurizio Schmidt, “La Beffa del Grasso Legnaiuolo” regia di Angelo Savelli, “Il Lampadario” regia di Leonardo Lidi, “Chi ha paura di Virginia Woolf” di Antonio Latella, “It’s App to you” di Leonardo Manzan e “C’era una volta in Italia” spettacolo del Teatro Solare di Fiesole con cui prosegue un sodalizio ventennale.
Giorgio Moretti fiorentino, dottore in giurisprudenza, si occupa di linguistica dal 2010. Scrittore e sceneggiatore, è co-fondatore e autore principale del servizio di divulgazione online “Una parola al giorno”, attivo in oltre 90 Paesi.
“Siamo partiti tuffandoci nell’etere informatico per avvicinarci a quel che fu Antella dalla sua nascita fino ad oggi, affiancando anche qualche ricerca negli archivi. Temevamo di non cavare un ragno dal buco e invece, com’era ovvio, siamo stati sommersi dal materiale. Abbiamo proseguito le indagini fra la gente, girando per il paese a caccia di quelle storie che sopravvivono solo da bocca a orecchio, dagli aneddoti dei commercianti ai ricordi degli anziani. Ben consci dell’impossibilità di riportarvi tutte le meraviglie emerse, speriamo almeno di regalarvi un assaggio dell’identità popolare che da secoli abita Antella.
Vi aspettiamo, autoctoni e forestieri.”
07/12/2021
Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111R, Firenze
Spettacolo di teatro e danza
07/12/2021 - ore 21:00
Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111R, Firenze
Spettacolo di teatro e danza
di Alessandra Francolini.
con Alessandra Francolini, Edoardo Groppler, Stefano Iagulli
In collaborazione con Accademia e Teatro Dimitri (CH), Teatro Cantiere Florida, Parc/Fabbrica Europa.
All’improvviso, durante la Pandemia, ognuno di noi ha dovuto fare i conti con il tempo che è diventato perso o guadagnato, dilatato o ristretto, scandito solo dal respiro di chi avevamo accanto, o in molti casi, solo dal nostro. Si è creato uno spazio, un vuoto.
Tre giovani artisti lo riempiono giocando, recitando, leggendo classici, ricreando l’atmosfera di una discoteca. Si scambiano quelle domande importanti alle quali forse non c’è risposta e così facendo cambiano loro stessi e il loro rapporto senza rendersene conto, mentre intanto nel forno cuoce il pane.
La storia della sperimentazione necessaria che i tre artisti hanno attraversato in quel momento sospeso, accettando la propria caduta come fa il pane, che per prendere vita deve lasciarsi andare alla trasformazione che il lievito impone.
Alessandra Francolini comincia teatro a 10 anni frequentando i laboratori del comune di Fiesole. A 22 anni si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia “LinkAcademy”. Dopo tre anni nel caos romano si trasferisce tra le montagne svizzere, per seguire il Master in Physical Theatre dell’Accademia Teatro Dimitri dove lavora con artisti provenienti da tutti gli angoli del pianeta. Nel 2016 vola in India con il progetto teatrale “UATAUEIST” nella scuola “Kattaikuttu Sangam” a Kanchipuram. Nel 2017 debutta con il primo spettacolo da attrice e regista: “TO BE”. Ha lavorato con registi francesi, svizzeri, cechi e italiani. Dal 2015 collabora con il Teatro Solare di Fiesole come animatrice teatrale e attrice.
08/12/2021
Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111R, Firenze
Spettacolo di teatro e danza
08/12/2021 - ore 21:00
Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111R, Firenze
Spettacolo di teatro e danza
di Alessandra Francolini.
con Alessandra Francolini, Edoardo Groppler, Stefano Iagulli
In collaborazione con Accademia e Teatro Dimitri (CH), Teatro Cantiere Florida, Parc/Fabbrica Europa.
All’improvviso, durante la Pandemia, ognuno di noi ha dovuto fare i conti con il tempo che è diventato perso o guadagnato, dilatato o ristretto, scandito solo dal respiro di chi avevamo accanto, o in molti casi, solo dal nostro. Si è creato uno spazio, un vuoto.
Tre giovani artisti lo riempiono giocando, recitando, leggendo classici, ricreando l’atmosfera di una discoteca. Si scambiano quelle domande importanti alle quali forse non c’è risposta e così facendo cambiano loro stessi e il loro rapporto senza rendersene conto, mentre intanto nel forno cuoce il pane.
La storia della sperimentazione necessaria che i tre artisti hanno attraversato in quel momento sospeso, accettando la propria caduta come fa il pane, che per prendere vita deve lasciarsi andare alla trasformazione che il lievito impone.
Alessandra Francolini comincia teatro a 10 anni frequentando i laboratori del comune di Fiesole. A 22 anni si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia “LinkAcademy”. Dopo tre anni nel caos romano si trasferisce tra le montagne svizzere, per seguire il Master in Physical Theatre dell’Accademia Teatro Dimitri dove lavora con artisti provenienti da tutti gli angoli del pianeta. Nel 2016 vola in India con il progetto teatrale “UATAUEIST” nella scuola “Kattaikuttu Sangam” a Kanchipuram. Nel 2017 debutta con il primo spettacolo da attrice e regista: “TO BE”. Ha lavorato con registi francesi, svizzeri, cechi e italiani. Dal 2015 collabora con il Teatro Solare di Fiesole come animatrice teatrale e attrice.
08/12/2021
Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111R, Firenze
Esperienza immersiva in realtà virtuale
08/12/2021 - dalle ore 18:00
Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111R, Firenze
Esperienza immersiva in realtà virtuale
Prodotto da Teatro Solare e Gold Enterprise.
Un’esperienza immersiva in realtà virtuale che fa vibrare all’unisono i sensi dei partecipanti, vista, udito e olfatto. A partire dall’omonimo racconto di Youichi Kimura, Daniele Caini e Elena Martongelli offrono allo spettatore l’occasione per fare un’esperienza di scoperta e riflessione all’interno di uno spazio virtuale esplorando le possibilità della tecnologia video 360° e ibridandole con tecniche analogiche per regalare ai partecipanti un’occasione per incontrare qualcosa di nuovo, di inatteso come per i protagonisti della storia un lupo e una capra che si incontrano in una notte di temporale.
“Domani, quando tornerà il sole, cosa saremo in grado di vedere? Nessuno lo sa.
Neanche il sole lo sa.”
Un progetto di
In collaborazione con
Con il contributo di
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Puoi dedicarci pochi minuti del tuo tempo per rispondere al nostro questionario e raccontarci la tua esperienza!